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2015-02-26 - Maribor (Slovenia)
AI CAMPIONATI EUROPEI CADETTI E GIOVANI 2015 LA SQUADRA DI SPADA FEMMINILE CADETTE CONQUISTA L’OLIMPO EUROPEO SALENDO SUL PIU’ ALTO GRADINO DEL PODIO!
Ai Campionati Europei Cadetti e Giovani (categorie che comprendono atleti nati tra il 2000 ed il 1995) che quest’anno si sono svolti in Slovenia nella bella città di Maribor, la Scherma Castelfranco Veneto era anche in questa edizione presente con Beatrice Cagnin. La gara individuale ha preso il via al mattino del 26 Febbraio con ben 102 spadiste da tutta Europa oltre a Turchia ed Israele! Dopo il Girone per la qualifica alla seconda e determinante fase della gara, quella cioè dell’Eliminazione Diretta, Cagnin ricopriva la posizione numero uno della classifica provvisoria, seguita dalle altre tre italiane in gara (Alessandra Bozza, Eleonora De Marchi -spadista che fino alla scorsa stagione era in forza allo stesso Circolo Castelfranco Veneto – e Federica Isola). Partita così con i migliori auspici Beatrice iniziava la scalata verso le vette della classifica finale, avendo subito la meglio su una turca nel primo incontro della seconda parte di gara. Approdata così nei sedicesimi di finale incappava sull’ostica russa Kristina Yasinskaya che da subito iniziava ad aggredire tecnicamente la nostra spadista. La Cagnin conteneva bene i ripetuti attacchi avversari, ma in un paio di suoi passaggi a vuoto, la russa riusciva a distaccare la nostra atleta di tre stoccate. Prontamente la Cagnin rientrava in gara e con un secco 5-0 ristabiliva l’equilibrio portandosi in vantaggio sul 12-10. Ma ecco che con un’altra impennata di rabbia agonistica la Yasinskaya recuperava e lasciava la spadista castellana arenata nella diciassettesima posizione finale col punteggio di 13-15. La russa poi si fermava nel turno successivo per mano dell’ungherese Sara Szoke (settima alla fine dei match), atleta quest’ultima che nel girone era stata sconfitta proprio dalla Cagnin! Il torneo individuale è poi stato vinto dalla piemontese Federica Isola (in smagliante forma in questa parte di stagione) su Eleonora De Marchi. Quinta, ai piedi del podio l’altra piemontese, la torinese Alessandra Bozza della Isef. La mattina del 28 Febbraio ha preso il via la manifestazione dedicata alle squadre, e qui l’Italia, in base alla somma dei punteggi ottenuti dalle spadiste italiane, partiva come favorita col numero 1 di dorsale. Nella serie di incontri svoltisi nella giornata pochissimo da dire: le quattro spadiste (la squadra è composta da tre atlete più la quarta che funge sia da riserva che da vero e proprio jolly per far rifiatare le compagne magari stanche o in difficoltà tecniche particolari contro un’avversaria piuttosto che contro un’altra!) italiane arrivavano fino alla finalissima per l’oro seminando lo scompiglio tra le altre nazioni (chiarificativi della cosa per esempio i punteggi contro l’Austria 45-12 o ancora contro la Francia in semifinale 45-29!). Opposte alle nostre galvanizzate spadiste saliva in pedana quella che fino a quel momento era considerata una fortissima squadra: l’Ungheria. Questo mito è stato durante il match sfatato dalle italiane, che assalto dopo assalto aumentavano il divario con le avversarie fino a finire nell’apoteosi del punteggio finale: 45-28! Meritatissima questa loro medaglia d’oro che ha premiato un grandissimo lavoro di gruppo che stanno portando avanti le nostre eccezionali ragazze! Per la cronaca al terzo posto è arrivata la Russia (che lo sorso anno a Gerusalemme proprio nella stessa manifestazione continentale aveva vinto l’oro contro l’Italia!).
